Storia “dalla fondazione dell’ente alla trasformazione in A.P.S.P.”
Storia
L’attuale A.P.S.P. “Don Giuseppe Cumer” di Vallarsa è sorta nel 1914 col nome di “Ospedale-Ricovero”. Il libro matricola dei ricoverati è stato aperto il 22.03.1915. La stessa fu concentrata, con verbale del 03.04.1927 nella “Congregazione di Carità” del Comune di Vallarsa, a sua volta costituita in virtù dell’art. 5 del R.D. 22.04.1922, n. 983.
E’ stata fondata per l’accoglimento dei poveri senza mezzi di sussistenza e aveva un patrimonio del valore di Lire 10.316,25 in obbligazioni del Prestito del Littorio.
Successivamente con deliberazione n. 10 del 18.08.1987 dell’allora E.C.A., affidatario fino ad allora della gestione “Ospedale – Ricovero”, venne approvato lo statuto dell’IPAB, denominata Casa di Riposo di Vallarsa “don Giuseppe Cumer”, a sua volta approvato con deliberazione n. 2662 del 30.12.1987 della Giunta Regionale. La stessa aveva lo scopo di ospitare persone di ambo i sessi aventi la residenza nel comune di Vallarsa, in condizioni di autosufficienza fisica e psichica, e di provvedere alla loro assistenza in modo adeguato alle condizioni socio-economiche e culturali della comunità locale. Potevano essere accolti altresì nei limiti dei posti disponibili, anche anziani appartenenti per residenza o per domicilio di soccorso a Comuni diversi da quello di Vallarsa. L’Istituzione poteva promuovere la realizzazione di servizi integrativi al ricovero e prevedere l’accoglimento di persone non autosufficienti in relazione alla disponibilità di locali idonei e adeguatamente attrezzati.
L’Istituzione di Pubblica Assistenza e Beneficenza denominata Casa di Riposo di Vallarsa “don Giuseppe Cumer”, fondata nell’anno 1914, per volontà del Comune di Vallarsa, dal 01.01.2008 è stata trasformata, ai sensi della Legge Regionale 21 settembre 2005 n° 7, in Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “don Giuseppe Cumer” di Vallarsa, ente di diritto pubblico senza finalità di lucro con sede legale in Vallarsa (TN) frazione Corte n. 1.
Chi era Don Giuseppe Cumer
Don Giuseppe Cumer è nato a Vallarsa, in Frazione Cumerlotti, il 10 ottobre 1888. Compì glI studi nel seminario di Trento con ottimo profitto e venne ordinato sacerdote il 6 giugno 1913. Fu inviato per il suo primo ministero come Cooperatore a Nomi, e quindi a Pieve Tesino, dove condivise con quei fedeli tutti i disagi e le sofferenze della Grande guerra del 1914 -18. Tornò nella sua valle d’origine con il ruolo di Cooperatore nella comunità di Parrocchia e da qui per assumere la cura d’anime a Camposilvano. E’ in questo piccolo centro che Don Giuseppe Cumer, oltre che curatore d’anime sollecito e premuroso, si rivelò anche ricco di iniziativa tecnico-sociale: si deve infatti a lui se Camposilvano fu il primo paese della valle a fruire dell’energia elettrica, grazie ad una piccola centralina da lui ideata e realizzata, e grazie agli impianti di illuminazione fatti con le sue mani in chiesa e quindi di casa in casa.
Dalla comunità di Camposilvano fu trasferito ad Albaredo ed in seguito a Raossi, dove restò fino alla sua morte, il 23 settembre del 1972.
Don Giuseppe, con la sua capacità ed intraprendenza si occupava ed interveniva un po’ in tutte le varie necessità sia della canonica sia della stessa chiesa. Per molti anni unì la cura d’anime a Raossi a quella di Camposilvano, con tutti i disagi che comportava, specialmente durante l’inverno.
Don Giuseppe Cumer è ricordato ancora per la sua semplicità, povertà e generosità nell’offerta alle Chiese della valle, per la costruzione a Parrocchia e per l’elettrificazione delle campane. Fedele al suo servizio sacerdotale, la Messa, l’amministrazione dei Sacramenti, l’assistenza ai malati, la dottrina in chiesa e nelle scuole, caratterizzato dai suoi particolari paragoni presi dalla vita di ogni giorno e alla portata di tutti.
Lasciata la cura d’anime, fu felice di poter concedersi la gioia di andare in pellegrinaggio in Palestina. Lo animava un grande amore per la storia della Vallarsa: curò assieme a Don Giuseppe Rippa una mole di ricerche che, tutt’oggi risultano una fonte preziosa.
Per il suo impegno e la sua devozione alla comunità della Vallarsa, in particolare di Raossi, Parrocchia e Camposilvano a lui è stata intitolata l’attuale Azienda Pubblica di Servizi alla Persona.